xxhotaruxx |
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| Va bene.. Allora.. Ho iniziato (ricordo molto bene) perchè passavo un brutto periodo molto molto incasinato e ho 'provato' perchè ero curiosa di sapere cosa si provasse.. Inizialmente mi graffiavo pochissimissimo, giusto per far arrossare e alzare in rilievo la pelle (io mi taglio subito sotto il bacino, sul lato della coscia). Cavolo la sensazione era stata pazzesca. Il piccolo insignificante dolore ti faceva sentire come se avessi il crontrollo di TUTTO. Man mano le cose nella mia vita sono andate peggiorando e ho passato alcuni mesi in cui non riuscivo nemmeno più a capire se ero ancora viva.. Allora ricorrendo a quei tagli (che erano diventati più profondi, abbastanza da far uscire pochissimissimo sangue) riuscivo a capire di esserci ancora, che il sangue scorreva ancora dentro di me, e finchè esso scorreva allore c'era ancora speranza.. Poi col tempo, per avere più controllo ancora, ho smesso di mangiare, allora i miei genitori (che ovviamente non si erano mai accorti dei tagli, ma del rifiuto del cibo sì) mi hanno portata a vedere.. Intanto ho conosciuto delle persone che mi hanno fatta sentire meno sola..
Però non riesco più a rinunciare ai tagli.. Quando (la notte e solo la notte) mi sento sola, a pezzi.. Questo stupido terribile vizio mi fa passare il male che ho dentro.. E' stupido, ma è come se procurarmi dolore fisico mi permettesse di smettere per un pò di sentire il dolore psicologico.. E ho provato tante volte a smettere (anche perchè ora il sangue aumenta) ma non riesco.. Magari mi fermo per qlche settimana.. ma poi torno a farlo
E mi fa stare BENE..
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